Monday, September 04, 2006

Darwelf

Ad un certo punto questa notte mi sono trovata a riflettere, sulle esperienze passate, sulle persone che ti circondano o ti hanno circandato. Mi è venuta in mente tanta gente, che in un modo o nell'altro mi ha aiutato a capire qualcosa in più, o meglio io ho sempre provato a vedere qualcosa di positivo anche nelle esperienze negative. E fra tutte queste persone, ce n'è una che merita uno spazio particolare: Darwelf.
Lo chiamo con il suo nick in Internet perché per il più delle volte è stato un rapporto apparentemente cibernetico il nostro. L'ho sempre considerato una persona speciale, immensa, fuori dai canoni; spesso ho creduto che qualcuno avesse voluto che noi ci conoscessimo. Infatti l'ho "conosciuto" in un periodo difficile della mia vita, in cui iniziavo a rendermi conto che ci sono persone che non meritano la tua confidenza e il tuo affetto, che semplicemente, siamo tutti troppo diversi. Io lo chiamo il mio magister vitaæ, anche se lui in realtà non lo sa. Per un periodo della mia vita è stata l'unica persona che riusciva a capirmi, e mi ha insegnato così tanto...e io ero troppo piccola per sapere certe cose, che forse per altri sono scontate.

A lui dedico "Coming home" degli Stratovarius, lui che me la fece conoscere, che per primo mi avvicinò anche ad un genere di musica alternativo. Poi ci siamo allontanati, come spesso succede, forse non avevamo piùniente da dirci, forse stavamo crescendo. Ed è a Darwelf che dico mille volte grazie, per tutto quello che mi ha insegnato, anche se forse non se ne rende conto.

Stratovarius - Coming home

I wake up in the morning
so far away from home,
trying to make it through the day.
Many miles are between us,
I'm sending my love from this payphone.
Through the storms we've wandered,
many mountains we have climbed
but all the bad times are behind.
The road is free -
I'm coming Home.
Without you I am
like a ship without it's sails,
calling the wind to save me.
I'd climb the highest mountain,
I'd cross the seven seas
just to see your smile again.
All the trust that was built
along the years is coming back tostay
I know.Just look ahead
the road is free - I'm coming Home.
With every step
I'm closer to home,
when I'm back you won't bealone.
Soon I'll see the familiar door
before my eyes and you.

2 Comments:

At 3:51 PM, Anonymous Anonymous said...

coming home è una canzone bellissima, ottima dedica!!!

 
At 12:45 AM, Anonymous Anonymous said...

Anche io mi unisco nella dedica in maniera sentita e commossa... a proposito.. ma quando e' venuto a mancare? asp fammi pensare... allora...
Ce ne sono tantissime ma scorrono indifferenti e non ne ricordo il nome. Una che veramente trovo appropriata è "L'italiano" di Toto Cutugno... se non sbaglio recitava piu' o meno cosi'...
Lasciatemi cantare
con la chitarra in mano
lasciatemi cantare ...
sono un italiano!
Buongiorno Italia gli spaghetti al dente
un partigiano come presidente,
con l'autoradio sempre nella mano destra
un canarino sopra la finestra.
Buongiorno Italia con i tuoi artisti,
con troppa America sui manifesti,
con le canzoni fatte con amore e cuore,
con più donne sempre meno suore.
Buongiorno Italia, buongiorno Maria,
con gli occhi pieni di malinconia,

buongiorno Dio ... sai che ci sono anch'io.
Lasciatemi cantare
con la chitarra in mano,
lasciatemi cantare
una canzone piano piano.
Lasciatemi cantare,
perché ne sono fiero:
sono un italiano,
un italiano vero.

 

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